mercoledì 30 novembre 2016

Come il sale

Mi manchi come il sale questa sera
e di più pesa l'anima intristita
cercando dei segnali tra le stelle.

Lassù vorrebbe vagare, leggera,
e ritrovare te, la nostra intesa,
l'affinità del cuore e della pelle.

Fremono le foglie sotto la luna
e la tua assenza è una lama nel vento.

 

Milky

FOTOGRAFIA © ANDY - CC BY 2.0 Flickr

 

2016

martedì 29 novembre 2016

Ricordo e sogno

Il velo rosato dell’alba tinge
ogni cosa di sé e reca speranze
e memorie a questo giorno d’autunno
- un mare che si risveglia al mattino
ed è immagine di ieri e di domani
a sovrapporsi alle colline brulle.
Tu dormi e non lo sai che sei ricordo
e sogno come questa fantasia.

 

FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA

 

2016

lunedì 28 novembre 2016

Sotto il segno del mattino

Siamo partiti con la luna piena
come augurale presagio - si nasce
sotto il segno del mattino e poi il giorno
esplode con i suoi colori, l’alba
allarga lentamente il suo regno.
Dormivi con la testa al finestrino
mentre guidavo verso lo splendore
- nell’oro vivo eri ancora più bella.

 

highway_dawn

FOTOGRAFIA © ÚTDÍJ

 

2016

domenica 27 novembre 2016

Ex amore II

Ti seguo da lontano come un volo
di gabbiani nel rosso della sera,
spettatore oramai della tua vita,
neppure attore non protagonista.

Eppure un tempo fiorimmo d'amore,
respirai te, tu respirasti me
ed era primavera ogni giorno,
anche nel cupo grigio dell'inverno.

 

Rainy day - Woman of New York 10 Painting by Emerico Toth; Rainy day - Woman of New York 10 Art Print for sale

EMERICO IMRE TOTH, “RAINY DAY”

 

2016

sabato 26 novembre 2016

Con la tua assenza

"Il tuo amore è tutto nell’assenza".
JAIME TORRES BODET

Dice che con il vuoto non si può
costruire, che con il nulla, con l'aria
non puoi edificare né intrecciare
collane, che non ne ricavi niente.

Eppure guarda che cosa costruisco io
con la tua assenza - sono interi mondi
che sorgono, universi popolati
di te. In una parola sola: amore.

 

028

DIPINTO DI RAFAL OLBINSKI

 

2016

venerdì 25 novembre 2016

Non è amore

Se la soffochi, sai, non è amore.
E se non la rispetti, non è amore.
E se continui a umiliarla e a ferirla,
se le costruisci attorno un alto muro,
se la picchi e la insulti non è amore.
Se non la lasci andare via quando
tutto è finito - perché succede, sai -
non è amore, anche se lo credi: è odio.
E ti dirò di più: non è mai stato
amore, e tu non sei nemmeno un uomo.

 

25

 

25 novembre 2016

giovedì 24 novembre 2016

La casa della poesia

Certe parole sono paglia e fango,
sono travi e cemento, sono assi.
Certe parole sono dei mattoni
di fornace, armature, pietre a secco.

Una sull’altra, con cura e cautela
si ammassano a formare le pareti
- nasce la casa della poesia,
che però non ha mai nessuna porta.

 

RAFAL OLBINSKI, “CALENDARIO DEI DESIDERI DI IERI”

 

2016