mercoledì 31 marzo 2010

Eccola lì l’ombra

Eccola lì l'ombra: viene dal sole
e fuggevole gioca con la luce.
Io che ancora sogno le sue carezze
mi perdo nell'incendio della sera.
Poi verrà la luna del Venerdì Santo
e tutto si cancellerà nel buio,
solo le fiaccole della Via Crucis
illumineranno la notte scura.
Ma allora l'ombra sarà scivolata
un'altra volta in un cono d'oblio
e non la cercherò se non nell'ultimo
abbraccio dorato di un tramonto.
 
Fotografia © Theo Peekstock

2008

martedì 30 marzo 2010

Neon

A trangugiare calici amari
non si fa l'abitudine - i coltelli
volano nell'aria, i telegiornali
si accendono in un buio di notizie.

La donna in bianco scivola leggera
nella tana al neon della linea 3
- io credevo, io speravo fossi tu -
cammina via come una ballerina.

Quando riemergo al cielo di città
è come fossi stato partorito:
con occhi nuovi guardo Via Velasca.

 

Fotografia © DR

 

 

2010

lunedì 29 marzo 2010

Il fior di loto

        “Sono ogni istante del mio lungo tempo.”
         JORGE LUIS BORGES

Il fior di loto l’hai mangiato tu.
Io ti serbo nell’ostrica del cuore
e il tuo ricordo è un tatuaggio indelebile,
una farfalla che vola sull’anima.

Il fiume Lete l’hai passato tu.
Io guardo scorrere tutti i minuti
del tempo che ho trascorso insieme a te,
seduto sulla sponda del passato.

 

Krista Sewell, “Lotus silhouette I”

 

 

2004

domenica 28 marzo 2010

Favola di primavera

Innalzano le ortensie gigli araldici
al cielo pazzo di marzo: la pioggia
ora cade sul campo di battaglia
ma presto il sole tornerà a regnare.

E nell'azzurro vedrà sventolare
le splendenti orifiamme dei ciliegi.
Come un imperatore-dio persiano
rimirerà i suoi soldati dall'alto.

 

Fotografia: “Rain Spring” © ImageMD

 

 

2010

sabato 27 marzo 2010

Montagne rosate

“L‘occhio a forza di spazio e di fulgore deliranti.”
  PAUL ÉLUARD

Alle architravi del cielo i pensieri
come giovani tralci si avviticchiano,
là tra il nulla e le montagne rosate,
dove la luce si scioglie nel lago.

Appendo le mie grucce sulle creste
e mi perdono per averti vista
allontanarti con passi perduti
nella memoria azzurra di settembre.

E le cime innevate già precipitano
nel buio, qualche cane abbaia al vento.
Camminerò da solo nella sera
con l’andatura dei pagliacci tristi.

 

 

2004

venerdì 26 marzo 2010

Mattina, dopo la pioggia

Ha piovuto stanotte - e l'azzurro
del cielo è tutto sull'asfalto.
Cammino in questo incanto e mi sorprende
una lingua di luce che si illumina
sul Resegone tingendo di rosa
la pura meraviglia di un nevaio.

Ma la vita mi chiama, mi strattona
per la giacca, mi richiama alle incombenze.
Vado, portando in cuore la poesia.

 

Veduta del Resegone © DR

 

2010

giovedì 25 marzo 2010

Sera di stelle

Stasera la mappa del cielo è stesa
davanti ai miei occhi miopi - la luna
ancora non è salita, tre quarti.
Nell'infinito mi perdo, mi chiedo
se tutti noi veniamo dalle stelle,
se siamo atomi di questi mondi
accesi nella notte come fuochi.
Non ho risposte, seguo quella bava
di vento che soffia lieve e odorosa.


Fotografia © Willy Marthinussen

2008