giovedì 7 maggio 2009

L’intimità

L’intimità che allora tra di noi
quasi per una magia, per incanto,
si stabilì con forza di scintilla
divampò come un incendio e tu non puoi
averla ormai dimenticata come
il vago oroscopo di una mattina.

Ricordi? Non ti curavi del “poi”
- sembrava quasi ne facessi un vanto
di quel tuo vivere dentro il presente.
E così in te nulla più di me brilla.

 

 

Graham Reynolds, “View of the bay”

 

2003

mercoledì 6 maggio 2009

Sera di maggio

Scava la pietra goccia a goccia l’acqua
come i minuti dissanguano il tempo.

Ascolto il cuculo cantare a lungo,
disegnare nell’aria primavere.

Ora s’è accesa una luna di panna
nell’ultimo chiarore della sera.

Rischiarerà l’amore e i miei pensieri.

 

Winifred Austin, “Young cuckoo”

 

2008

martedì 5 maggio 2009

In treno

Chilometri di fili e linee elettriche,
un fiore sboccia sopra un treno fermo,
l'edelweiss dolente del mio cuore.

E tu che illumini di te i miei giorni
sei la linfa che scorre nelle vene,
sei primavera eterna e non conosci
la malinconia grigia dell'inverno.

Così rinasco in te come la terra,
germoglio in un pensiero solitario
attraversando in treno una stazione.

 

Fotografia: William Notman

2002

lunedì 4 maggio 2009

Cena a buffet

Ho ritrovato la fotografia
di quella cena a buffet - tu vi regni
nell'ombra, dolce piccola regina
vestita d'oro e di quell'espressione
indefinita che indossiamo ai flash.

Ho ritrovato me stesso, nascosto
dall'altra parte dello specchio come
in quel celebre quadro di Manet,
e ho cancellato il tempo con lo straccio
riportando alla luce l'emozione.

Rilucevi d'amore quella sera.
Io, rapito, risplendevo di te.

 

Edouard Manet, “Un bar aux Folies Bergère”

 

2005

domenica 3 maggio 2009

Poesia è questo cielo

Poesia è questo cielo dove le nuvole
migrano come greggi nell'azzurro.
L'emozione risale dal profondo
e galleggia sull'anima impastando
sogni e memorie, cancellando il tempo.

Da quella creta modello figure:
com'ero da bambino, i miei compagni
di gioco, la ragazza che avanzava
nel pigro mezzogiorno a innamorarmi...

E il risveglio è un leggero, delicato
tinnire di monetine di rame.

 

Nuvole97

2009

sabato 2 maggio 2009

Il segreto della notte

Il giorno si chiudeva con le luci,
le vedevo dal molo dileguarsi
sull'acqua scura, frantumarsi, frangersi
come all'interno di un caleidoscopio.

Le mie parole nello stesso modo
mutavano la forma, si creavano
meravigliose e poi si disperdevano,
tornavano a cucire altri discorsi.

Tu continuavi a costruire la sera,
la vestivi di un manto di bellezza;
la tua voce non aveva incertezze
e quello era il segreto della notte.

 

Susette Heise, “Herbstlichter”

 

2005

venerdì 1 maggio 2009

Primavera gentile

Soffioni levano il capo alla pioggia,
tra i polloni dei tigli fruga un passero:
primavera gentile dove il sedano
matto dipinge un prato pointilliste
e il cucù canta da un nido rubato.

Dove il cielo si stende sopra un letto
di rose, replicato nelle gocce,
un altro maggio si affaccia furtivo.

 Soffio4

 

2009