lunedì 31 marzo 2008

In una goccia

Era fiorita bianca la gardenia,
dopo la pioggia la guardavi attenta:
in una goccia era riflesso il mondo,
capovolto - chissà da quali sogni
era rapito il tuo sguardo. Sbirciai
anch’io: sembrava un ampio pianerottolo
all’occhio convesso dello spioncino.

“In una goccia pensa quante cose
possono stare” dicesti, ed ancora
avvicinasti il viso alla gardenia,
“pensa che l’infinito può racchiudersi
in così poco”. E ti abbracciai forte
per sentirmi anch’io universo infinito
guardando il mondo riflesso nei tuoi occhi.



Fotografia © Public Domain Pictures

2001

domenica 30 marzo 2008

La ragazza di Ungaretti

“Le nostre malattie si fondono.”
GIUSEPPE UNGARETTI

“E come portati via si rimane”
ripeto i versi antichi di Parigi,
affino la mia nostalgia, la levigo
con la costanza di un sasso di fiume.

E tu sei la ragazza di Ungaretti,
guardi la vita scorrere dal ponte
e non è la Senna placida e verde
ma un districarsi di gorghi e secche.

Portati via, noi due siamo rimasti.




Fotografia da Pinterest

2004

sabato 29 marzo 2008

Questa è poesia

“Sul foglio di carta il poema si fa
come il giorno sulla palma dello spazio.”

OCTAVIO PAZ

Le nuvole scendevano dal monte
come le greggi i giorni di settembre
e il contadino diradava l’erba
tra le vigne con un piccolo ronco.

Alle spalle l’abside della chiesa
medievale e una fuga di cortili
dove si intravedevano attrezzi
agricoli di antiche civiltà.

Ecco, dicevo, questa è la poesia.

È quella sensibile ala di vento,
il sole che scalda e nutre le viti,
la pianura che si apre laggiù dove
risaltano i nastri argentei dei fiumi.

È questo essere insieme e camminare
salendo per una strada ignota,
è il dolce aroma delle serenelle,
l’odore della pioggia già nell’aria.

Questa è poesia, questa è felicità.



Fotografia © Daniele Riva

2005

venerdì 28 marzo 2008

Dove il vento

Dove il vento si fa dolce mattino
e cantano gli uccelli nella brezza
di primavera nel momento esatto
in cui la pioggia smette di cadere,
dove un raggio di sole si fa strada
come una nuova speranza nel cielo
ed il fischio di un treno squarcia l'aria
ancora un po' umida, lì puoi sorprendere,
tra i fili d'erba del prato, la vita.



Foto © Iophoto.com

1999

giovedì 27 marzo 2008

Il gusto del rimpianto

La memoria conosce quel vibrare
d’onde come uno scostarsi di tende
sull’ultimo rossore della sera.

Ne ricostruisce eventi ed antefatti
per rimanere dentro l’illusione
- ragnatela sospesa lungo i giorni.

Ma la ghermisce il ragno del presente,
e resta solo il gusto del rimpianto.


Fotografia © Daniele Riva

2008

mercoledì 26 marzo 2008

Lungo il fiume

“Solo chi non ne ha
  può scacciare i ricordi dalla vita.”
  GIOVANNI RABONI

Sosto davanti all’acqua della diga
scrutando tra le chiuse i lancinanti
riflessi: abbacinano e mi feriscono.
Anche lei - penso - così mi è sfuggita...

E scorre come un fragore nel sangue
l’amore, un rombo bianco di cascata.
E trascina via il mio cuore di tenebra
alla stregua di un inutile tronco.



Fotografia © Daniele Riva

2003

martedì 25 marzo 2008

Nella scatola delle emozioni

Io nella scatola delle emozioni
ho messo il cuore di creta e cartone
e quel bacio sfuggito alle labbra
come una vela scivolata in mare.

E tu rimani dentro queste mani
che ti sfiorarono come scirocco
nell’oro caldo del primo mattino.

E tu rimani dentro questi occhi
che ti rubarono alla luce viva
per farti perla sul filo dell’anima.


344093

Réné Magritte, "L'univers demasqué"

2008