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venerdì 26 gennaio 2024

Fotografia II

La fotografia che ferma il tempo
lo fossilizza, lo inchioda alla carta
- tu in equilibrio tra un istante e l'altro
poi riprendi il cammino, il fotogramma
avanza, ti riporta sulla linea.
Ma resta un secondo di te - vi aggiunge
dettagli la fantasia, scolpisce
il nulla, trae la forma dal vuoto.



FOTOGRAFIA © CONGERDESIGN/PIXABAY

2024

lunedì 30 ottobre 2023

Quello che eri

"No pasaba nada sino el tiempo
que pasa y regresa y no pasa".
OCTAVIO PAZ, Salamandra
Giochi con il tempo e ne ritrovi
angoli perduti - dal punto cieco
ricostruisci, ne ricavi errori
o soltanto rivivi le emozioni.

Oltrepassi la porta e ne assumi
il farmaco - veleno o medicina
non sai, semplicemente avanzi e torni
quello che eri, fermo nello scatto.



FOTOGRAFIA © JARMOLUK/PIXABAY

2023

giovedì 30 marzo 2023

Di una vecchia fotografia

Di una vecchia fotografia in cui
posi con le mani in grembo e un'ombra
di sorriso avevo fatto santuario
- fu salvagente nelle lunghe notti,
io naufrago mi avvinghiai con forza.
Oggi è uscita da un vecchio quaderno
di poesie, dimenticata ormai
da tempo, datata in colori e anni.
E tu, ragazza, sorridi appena
come se presagissi le amarezze
che l'amore qualche volta può dare.



FOTOGRAFIA © JARMOLUK/PIXABAY

2023

sabato 17 settembre 2022

Il mare ti sorride dietro

Il mare ti sorride dietro, in posa
in una fotografia di qualche
anno fa, relitto di mareggiata
sulla vasta spiaggia della memoria.

La tua maglietta bianca imita il cielo
incerto - a giudicare dalla luce
che cade obliqua sulle onde è mattino -
il tuo sorriso è il sole che lo illumina.



FOTOGRAFIA © GOODFREEPHOTOS

2022

martedì 16 agosto 2022

Naranzeria, ottobre 2013

Venezia dietro le spalle, bellissima,
affascinante, con i suoi palazzi
e un cielo incerto di inizio autunno
- io lì impacciato come sempre riesco
nelle fotografie, personaggio
di quel romanzo d'ottobre, turista
nell'estetica, mentre due ragazze
affastellate di zaini ci guardano
fermare il tempo alla Naranzeria.



FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA

2022

martedì 2 agosto 2022

Lido di Lonato, 2 agosto 1980

Nel ricordo risplende azzurro il lago,
immobile con lame di riflessi
- avevamo saputo della strage
scesi dall'auto, ai tavoli all'aperto
del ristorante. Mangiammo in silenzio,
attoniti, la radio ripeteva
la "notizia agghiacciante" e ci sembrava
inverosimile la situazione,
il contrasto tra lo strazio a Bologna
e la bellezza ammaliante del Garda.
La nostra gioventù si era incrinata.



FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA

2022

domenica 12 dicembre 2021

In una vecchia foto

Siamo insieme in una vecchia foto.
Io ho l'aria smarrita di chi si è perso,
leggo il futuro negli specchi - tu
sorridi e hai abbandonato sul letto
la giacca o forse è un golfino di lana,
la luce che giunge dalla finestra
lo trasforma in una conchiglia scura
e dona dei riflessi iridescenti
a giorni che ancora non sono nati.



RON HICKS, "INNAMORATI AL CAFFÈ"

2021

mercoledì 20 gennaio 2021

Noi due in una fotografia

Noi due in una fotografia, figli
dello stesso cielo, intenti un poco
a guardare verso l'obiettivo,
assorti nel momento immortalato.
E adesso siamo lì, spalla a spalla,
il mio braccio che ti cinge il fianco.
- un attimo di tempo strappato
all'oblio, una ferita nel suo fluire.



FOTOGRAFIA DA PINTEREST

2021

lunedì 14 dicembre 2020

La fotografia

La fotografia che ti rimanda
come uno specchio a rovescio - realtà
immaginata o frammento di tempo
che sguscia via alle reti del presente? -
la fotografia, dicevo, parla
di te a questo giorno di fine autunno,
ti pone sul piedistallo del giorno.
La guardo con occhi di innamorato,
la osservo con sguardo di poeta.



FOTOGRAFIA © DANIEL CLAUZIER

2020






giovedì 21 marzo 2019

Da una fotografia

Da una fotografia ricostruisco
l'emozione - il tempo non è trascorso,
non è questa variabile impazzita
che ci trascina giù, ma come bolla
conserva ancora tutti i suoi segreti.
E tu sorridi, dirai qualche cosa,
qualche cosa avrai detto prima, resta
sospesa la tua parola nell'aria
come un leggero volo di farfalla.


FOTOGRAFIA © WE♥IT


2019

giovedì 8 novembre 2018

Fiera Campionaria, aprile 1967

Gru come dinosauri e macchinari
che sfornavano maglie jacquard come
sfoglie e scale e saloni e corridoi…
Ma io ero con mamma e la nonna, e il nonno
mi portava in spalletta per la Fiera.

Su quell’album di foto un giorno scrissi
“Giorni felici” - allora fronteggiavo
forse qualche fantasma, adesso invece
mi lascio invadere dal gusto dolce,
dallo zucchero della nostalgia.


Fiera

FOTOGRAFIA © MILANO SPARITA E DA RICORDARE


2018



venerdì 12 ottobre 2018

Casa, ottobre 1987

Suono qualcosa all’organo portatile
- l’ho venduto, mi ingombrava il salotto -
probabilmente Bach. Dalle finestre
piove una luce d’autunno, si fonde
con la mia malinconia di allora.

Si cambia, si cresce, ci si migliora
e quella foto in cui appaio smarrito
- ma è solo concentrazione a seguire
le note - lo testimonia. Appare
come un luogo in cui a distanza di anni
si torna e lo si ritrova mutato.


Caillebotte

GUSTAVE CAILLEBOTTE, “GIOVANE UOMO CHE SUONA IL PIANO”


2018


lunedì 20 agosto 2018

Hautes-Alpes, agosto 1990

In posa accanto al segnale stradale
“Cedez le passage” con un’insolenza
che non mi è mai appartenuta - dietro,
un ponte sulla Durance e cascate
che ruscellano tra prati e marmotte.
La mia gioventù è tutta nello sguardo
sognante e innamorato: «È la miopia»
oppure «È il sole» mi giustificavo.


Cedez

ELABORAZIONE GRAFICA CON PAINNT


2018



domenica 29 luglio 2018

Signora-bene

Così da una fotografia torni,
grazie alla magia di un social network
- il tempo immaginato adesso è qui,
nelle rughe di espressione, nel nobile
atteggiamento da signora-bene
mutuato dalla grazia elegante
della ragazza che fosti. Dal sogno
alla realtà emergi, una sirena
del passato che ritorna a cantare.


KOhn

DIPINTO DI ANDRE KOHN


2018



sabato 7 luglio 2018

Lignano Pineta, estate 1978

Leggo sulla sdraio, l’estate è calda,
mia madre viene dal mare, è andata
a bagnare i piedi. Tra poco avrà inizio
la grande avventura del liceo classico.
In quella spiaggia rimango sospeso
tra due tempi, smarrito nello specchio
di Alice - anche l’amore mi tende
agguati sotto forma di un’amica
che ha la mia età e un sorriso disarmante.


1978

martedì 22 maggio 2018

Merano, 21 maggio 1988

Trent’anni sono trascorsi da allora
- il fiume del tempo è disceso a valle,
ha subito inondazioni, infilato
ponti, ha visto feste sulle sue sponde.

Ma vivido è il ricordo di quel mattino
con nevicate di semi di pioppo
e la luce verde che da Marlengo
cadeva sulla pista dell’ippodromo.

Ero un soldato d’Italia quel giorno.
Era primavera, ero un ragazzo...


Merano

FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA


2018

venerdì 20 aprile 2018

Merano, 19 aprile 1989

Un ragazzo con i jeans e il giubbino
azzurro attraversa il passo carraio
di una caserma - è l’ultima volta
e non sa che quella gioia che prova,
quella sete di libertà perduta,
si trasformerà un giorno in nostalgia.
Resta la caserma dietro di lui
- la abbatteranno anni dopo e il ricordo
assumerà il volto di una chimera.


1989

MERANO, CASERMA LEONE BOSIN, 19 APRILE 1989


2018



venerdì 16 marzo 2018

Lignano Pineta, 1986

Andavo all’alba lungo il mare - quasi
che le onde portassero i miei pensieri
o che le meduse spiaggiate fossero
rappresentazione delle mie idee.
Ma inconsciamente aspettavo lei,
il suo passo leggero sulla sabbia.
Un mattino arrivò. Sedemmo insieme
sulla pedana di un pattino in secca.
Non le dissi «Ti aspettavo» e sbagliai:
la gioventù è una serra di rimpianti.


FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA


2018

sabato 24 febbraio 2018

Milano, febbraio 1991

L’inverno si sfilava con lentezza
la sua pelle di serpente - gemmavano
le piante già al Parco della Guastalla,
fiorivano all’Hotel Gallia le tende
rosse - Milano spalancava nuove
opportunità alla mia tracolla
di tela nera. Eppure camminavo
per le strade cercando ancora l’ombra
del suo passaggio, l’eco dei suoi tacchi...


Milano

FOTOGRAFIA © OLYCOM


2018


lunedì 19 febbraio 2018

Milano, settembre 1985

I cieli allora sembravano eterni,
fondali azzurri per il nostro amore.
Guidavo i miei passi come se avessi
tutto il tempo davanti - lo avevo,
ma sbagliavo a considerarlo tale.
Me ne accorsi un settembre milanese
vestito da dipinto di Sironi:
in quel salotto, da quella finestra
che dava sui tetti degli opifici,
capii che i giorni come i fiumi scorrono.


Sironi

MARIO SIRONI, “PERIFERIA”, 1920


2018