domenica 16 ottobre 2016

Topinambur

Ti sei voluta fermare per cogliere
i gialli fiori dei topinambur
al limitare di un campo di ottobre.
Quella fiammata gialla che stringevi
al petto ora colora la cucina
con la sua effimera bellezza - quasi
che il sole eclissatosi nel tramonto
fosse sorto di nuovo dentro il vaso.

 

Topinambur

FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA

 

2016

5 commenti:

Federico Caruso ha detto...

Un fiore semplice e delicato come la tua poesia.Buona domenica!

Elisa ha detto...

La tua poesia, ancora una volta, parla della bellezza, a volte nascosta, delle"piccole cose". Qui lo sguardo coglie la bellezza, anche se effimera, di un fiore. La trattiene nel suo specchio. Sarà l'anima poi a disvelarne la sua eternità. Non è forse l'eternità ciò che cerca l'anima in un fiore?

DR ha detto...

L'effimero ha in sé paradossalmente un attimo di eternità

Strega Agata ha detto...

Bellissima!
postata su blogger e twitter non ho saputo resistere...

DR ha detto...

Hai fatto bene :-)

Grazie