giovedì 16 aprile 2015

Oltre l’effimero piacere

Tu mi dormi sul petto, testa bionda
che conosco a memoria, e guardo l'onda
dei capelli mentre i nostri respiri
ora non più affannati si confondono.

La notte vira lenta verso l'alba
e siamo ancora due corpi in uno
oltre l'effimero piacere, come
chi trattiene nel giorno un po' di sogno.

 

Love

FOTOGRAFIA © LOVE PICTUREX

 

2015

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