domenica 19 agosto 2012

Sull’Adagio di Albinoni

Aggiorno i ricordi e il calendario
– con la rotella l’orologio carico,
l’orologio di tempi ormai passati
che trovi al mercatino delle pulci.

Con la mano poi delicatamente
dalla fronte evoco memorie lise,
gli occhi chiusi ad inseguire quel filo
che si dipana dal corso dei giorni
– nella stanza l’Adagio di Albinoni.

E tu dal calderone delle streghe,
dall’alambicco vitreo di alchimista
finalmente appari con la tua veste
estiva e il soffio della gioventù.

 

ILLUSTRAZIONE DI ELISE FERGUSON

 2006

2 commenti:

Vania ha detto...

...la poesia...la musica....molto molto....non trovo adatta la foto.... il vecchio orologio è perfetto...ma questo colore così acceso....non m'"incanta".

ciaoo Vania

DR ha detto...

è stato difficile associare un'immagine, mi è piaciuto l'ago al posto delle lancette