lunedì 9 aprile 2012

Quasi un museo

C'è Corot là fuori, dove i ranuncoli
selvatici invadono il campo e i pioppi
oscillano al primo vento di aprile.

C'è Van Gogh nelle screziature blu
e bianche degli iris, nei tulipani
che spalancano il calice alla luce.

Qui nella stanza invece c'è Schiele:
i capelli scarmigliati, seduta
sul letto, stai armeggiando con le calze.

 

EGON SCHIELE, LA MOGLIE DELL’ARTISTA”

 

2012

4 commenti:

Vania ha detto...

...veramente ...veramente unica questa poesia.
..bravo!!:)

ciaoo Vania

DR ha detto...

grazie, Vania... diciamo "particolare"

Asia ha detto...

Sai cogliere sempre "il particolare" aggiungendo spezie profumate. Anche a me piace Schiele.
Asia

DR ha detto...

Schiele ha un fascino tutto suo nel tratto