sabato 25 giugno 2011

Apologia di un anniversario

Del tempo che è passato ho perso il conto
come Catullo con i mille baci.
Ma il ricordo è una fiera che mi morde,
l'afa del pomeriggio così simile
a quella di allora per la memoria
è un pungolo dolce e irresistibile.

Non ero altero come tu credevi
ma timido e quel giorno lo capisti,
materna, comprendesti quel coraggio
che strappai al cuore per sederti accanto.

Ho mentito: del tempo che è passato
sono pienamente conscio, gli anni
li ho messi in fila come gli ombrelloni
della nostra spiaggia - se vuoi li numero
ritmando le canzoni dell'estate
e le pubblicità del Cornetto Algida.

Era di quell'amore che vivevo
era di quell'amore che ho vissuto.

 

FOTOGRAFIA © PXHERE

 2008

2 commenti:

Vania ha detto...

...a parte che è molto piacevole la poesia...ricordo molto le converse all*stars...che non erano i moda come adesso.
ciaooo Vania

DR ha detto...

ne avevo un paio, blu...