domenica 25 gennaio 2009

Grani di pepe

I giorni vanno via come dei grani
di pepe - mettili in fila sul tavolo
e sono una collana: il tuo viaggio
in America, il tuo latte ed il tuo miele,
i suoi piccoli seni, il suo sorriso...

E poi le strade in mezzo agli aranceti,
i templi di pietra vicino al mare,
le cattedrali, i santi in processione,
le luminarie accese nella notte,
i soli al tramonto, i tagli di luna.

Guardali lì, quegli insignificanti
granelli sfuggiti al macinapepe:
sembrano nulla, sono la tua vita.













Fotografia: Kris B.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Bella, la tua metafora dei chicchi di pepe, Daniele.
Anch'io trovo sia utile e saggio fare ogni tanto l'appello dei "chicchi": ordinare l'archivio delle proprie esperienze rimettendole ordinatamente in fila ed osservandole criticamente dall'esterno, in posizione da disincantato osservatore...
Qualche chicco è rotolato via, qualche altro è più pesante e saldo in posizione, ma tutti son parte di una collana che ha sfumate gradazioni di colore, sgranata ed arricchita giorno per giorno. Rispolverarne il ricordo è certamente utile, per proseguire...
.
Luciana - comoinpoesia

DR ha detto...

Il tempo sembra scorrere sempre uguale, ma in realtà, come per tutte le cose, è quando ci si volta indietro che si riesce a comprendere. La metafora fa pensare a quanto sia il tempo trascorso, a quante cose diamo per scontate e che invece sono conquiste oppure sconfitte. C'est la vie...

luce ha detto...

arrivo qui per merito di una fotografia.
quella del pepe.
e finisco per leggermi qualche tua poesia.
Sono belle, sono piene di immagini e di colori, come piacciono a me; di atmosfere e cose semplici e profonde.

e' un bel sito il tuo.
complimenti.

Luce

DR ha detto...

Grazie, Luce. Come dice la poesia qui sopra, "sono la mia vita".