lunedì 8 dicembre 2008

Mattina di dicembre

“Quello che si dice l’amore, quel ruvido
  scoprirsi e cercarsi, quell’aspro sapore
  uno dell‘altro, tu sai, l‘amore.”

  ITALO CALVINO
Davanti ho il mio caffè nella tazzina
comprata al mercatino del boulevard.
E tu mattina di dicembre armeggi
con arance e spremiagrumi sperando
nevichi come nei film di Natale.

Il tuo sorriso è di bambina nata
per il gioco del sole e della luna,
bevi la tua spremuta senza zucchero
e lasci a me il ricordo e il desiderio.
Come dirti che fuori quest’inverno
sembra già primavera e il merlo grasso
posa sui rami blu dell’eucalipto?

Ti stupirai tornando questa sera:
avrò addobbato l’albero per te.


Fotografia da Twitter

2004


7 commenti:

Rafael Castellar das Neves ha detto...

Belissimo testo!! Mi piace tropissimo legerlo...

Saluti brasiliani,

Rafael

DR ha detto...

Ti ringrazio, Rafael. Ho fatto una visita al tuo sito, ma purtroppo la mia padronanza del portoghese è alquanto limitata. Ho però apprezzato le poesie, pur non comprendendo appieno tutte le parole.

Ricambio i saluti dall'inverno europeo.

Daniele

Anonimo ha detto...

Magnifica. Sembra di viverli i tuoi preparativi al Natale. E' una mensa stupenda la tua anima. Grazie Renoir.

DR ha detto...

Merci... questa l'avevo già pubblicata su scrivi.com

Spartana ha detto...

È sempre bello rileggerti, anche a distanza di anni. Questa resta una delle mie preferite. Incantevole. Claudia

DR ha detto...

eh, Claudia, io sono sempre qui..

Spartana ha detto...

effettivamente è così, sono io che scrivo pochissimo e commento anche meno, ma continuo a leggerti e ad apprezzarti silenziosamente. con stima, c.