domenica 14 dicembre 2008

Foglie in uno stagno

Sospesa la ragnatela dell'ombra
ed i penduli fili del passato
- tu chiamali ricordi o la distanza
che la memoria punteggia nel tempo.

Io quei giorni uno ad uno li conosco:
potrei narrarli per filo e per segno,
tracciarne la mappa solo sapessi
che così mi conducessero a te.

Ma tu non sei più tu né io del resto
e ombre noi stessi dentro quell'ombra
fluttuiamo come foglie in uno stagno.




















Fotografia: Mark Johnson

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Anche se deboli - alcune foglie - si lasciano trasportare dal vento come angeli... similmente - gli altalenanti ricordi – si raccontano…ci riportano… molto probabilmente – i miei somigliano ai tuoi.

DR ha detto...

Le memorie sono fuggitive e leggere come i fili di ragnatela. Ma, come quelle, sanno all'occorrenza reggere un peso enorme.