mercoledì 12 novembre 2008

Sera dei caldarrostai

"La mano che si chiuse sulle viole
  si tinge di castagne.”

  ATTILIO BERTOLUCCI
L‘amore che ritorna questa sera
ha il tuo cappotto e le mie scarpe nuove
e vibra delle notti che ho passato
a immaginarti vivere lontano.

Le foglie gialle chiazzano l’asfalto
e al fuoco dolce dei caldarrostai
non ho bruciato tutte le illusioni
se il tuo sorriso illumina il mio volto.

E sgusci le castagne ed il mio cuore,
sei la ragazza che m’insegnò un giorno
il gioco degli scacchi e della vita,
sei il tempo che ho trascorso a ricordarti.

L’amore ch’è tornato questa sera
mi lascia ebbro a guardare le scintille
che si levano al cielo senza stelle.
Non ho neanche bevuto il vin brûlé...



Fotografia © Flickr


2003

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Della tua bravura - ho tardato a dirlo a questo Autunno...ma ora - le tue parole sono così lampanti - che ne resterà sbigottito da solo. Magnifico Renoir. Il mio autunno migliore, dopo la mia mamma. Un abbraccio.

DR ha detto...

Ricambio, arrossito per il complimento invero troppo esagerato.

Luciana Bianchi Cavalleri ha detto...

delicatissima, impressiva e suggestiva: densamente colorata, dal tempo e nel tempo - nell'affetto

Luciana Bianchi Cavalleri ha detto...

Delicatissima, intensa, suggestiva: colorata dal tempo e nel tempo: in sfumate dolcissime d'affetto...e d'effetto

DR ha detto...

Sono i misteri dell'innamoramento, quella sua ebbrezza che brucia immotivata, talora come un incendio dirompente, talaltra come un fuocherello - l'intensità però è sempre la stessa.