mercoledì 19 novembre 2008

Luna in una notte blu

Guardo la luna stendersi nel blu
nella quiete di questa notte fredda,
l'aria dell'Adda la solleva in alto
come un lampione di carta cinese.

Non è astrazione stasera la vita,
non è un segreto serbato nel cuore
ma solo questa mia presenza qui
e adesso di fronte alle luci gialle.

I sogni e le illusioni dentro l'attimo
non contano: c'è solo questo incanto
sospeso nel buio sopra la valle.


Edvard Munch, "Chiaro di luna"


2008

2 commenti:

Anonimo ha detto...

E’ un territorio misto, la nostra “Adda” tra pietre e paludi – tra magiche prospettive e profondità…Riflette la tua vita Ami, un reality, che si espande tra tinte luminose e pensieri profondi e malinconici…Il mio piccolo grazie.

DR ha detto...

I luoghi fanno parte della nostra vita: li amiamo come persone care. L'Adda è uno di questi luoghi per me, almeno nel breve tratto che amo frequentare (la lunghezza totale del fiume è di 313 km!). Ci trovo le paludi, sì, e anche le acque che scorrono placide, le dighe, le cascate, i gorghi. Ha degli stati d'animo l'Adda, proprio come noi...