venerdì 5 settembre 2008

Una goccia d'ambra

“Che dirò dell'Amore? È il nome che si dà al dolore per consolare coloro che soffrono.”
  PIERRE LOUYS, Afrodite
E se l’amore è umano avrà inizio
- come il vagito del bimbo che nasce -
e avrà una fine con tutto il suo strazio.
Non puoi dimenticare quella folgore
che appiccò il fuoco un giorno senza lampi,
Non puoi dimenticare come sembrò
diverso all’improvviso il cielo a giugno.
Non puoi dimenticare il suo sorriso
appiccicato al buio degli specchi.
Vorresti affidare all’oblio il dolore,
quel lentissimo cadere nel vuoto
lacerante più dello stesso morire.

Vorresti abbandonare quell’amore
come deponi la camicia bianca,
o lo zaino tornando da una gita.
Non puoi, perché l’amore non è umano:
viene dal tempo, viene dagli dèi,
e ingloba in sé la tua vita - ogni vita -
come un insetto in una goccia d’ambra.



Fotografia © Jacek Abramowicz/Pixabay


2003

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