martedì 27 maggio 2008

Rose e miele

Alle tue rose mescola il mio miele
- Cupido ha dardi intinti nei tramonti
ed elegie perdute in fondo al cuore.

Fuoco è l'amore, fuoco e desiderio,
e consuma con le sue fiamme calde.

Ma tu continua a stringere le rose,
lascia che la dolcezza di quei petali
ti sfiori ancora con la mia carezza.



John William Waterhouse, "L'anima della rosa"


2008

6 commenti:

Unknown ha detto...

molto bello questo miele profumato di rosa..molto sensuale

DR ha detto...

Molto simbolismo aggiungerei: è che per il post sulle rose sul Canto delle Sirene, ho dovuto documentarmi e qualcosa mi è rimasto attaccato, spero di buono.

Unknown ha detto...

ieri ho riascoltato una cosa assopita..Apuleio: dal matrimonio di Amore e Psiche nacque una figlia: Voluttà

ti piacciono i miti?
io li adoro...

DR ha detto...

Amo anch'io i miti, dall'infanzia addirittura, poi li ho coltivati al liceo classico. Ecco il perché delle Sirene, ma anche qui ho sparso Leda, Danae, Cupido, Prometeo, Ulisse, la Fenice...

Unknown ha detto...

anche per me..forse il primo libro che ho letto da piccolina...poi da grande capisci che lì dentro è già stato detto tutto dell'animo umano:gli archetipi...
ora sto indagando persefone..mi affascina il suo essere la dea dell'oscurità

DR ha detto...

Sì, tra i miei "livres de chevet" da tempo ho un vecchissimo volume sui miti. Nel mito c'è davvero tutto sull'uomo: prima di Freud gli antichi avevano già stilato trattati di psicologia, e di antropologia e sociologia, solo attraverso queste storie metafisiche e questi personaggi legati al culto.