domenica 30 marzo 2008

La ragazza di Ungaretti

“Le nostre malattie si fondono.”
GIUSEPPE UNGARETTI

“E come portati via si rimane”
ripeto i versi antichi di Parigi,
affino la mia nostalgia, la levigo
con la costanza di un sasso di fiume.

E tu sei la ragazza di Ungaretti,
guardi la vita scorrere dal ponte
e non è la Senna placida e verde
ma un districarsi di gorghi e secche.

Portati via, noi due siamo rimasti.




Fotografia da Pinterest

2004

Nessun commento: