mercoledì 7 marzo 2012

E quando arriva la malinconia

E quando arriva la malinconia
agli angoli degli occhi come un fuoco
che divampa senza bruciare, ossimoro
freddo nella sera che già discende,
in ogni modo provo a contrastarla,
distolgo l'attenzione, mi allontano
e tutto è vano perché alla fine
mi devo abbandonare alle sue braccia.

 

JAMES CARROLL BECKWITH, “A WISTFUL LOOK”

 

5 marzo 2012

martedì 6 marzo 2012

Ti cerco nel cielo – come preghiera

Ti cerco nel cielo – come preghiera –
là dove la luce accarezza i colli
e lambisce le vette con un'ala
d'uccello, con un seme di tarassaco
soffiato dal vento con leggerezza.
È lì che ti trovo, dove il mio cuore
si riempie d'amore, perché tu sei
in me, tu resti sempre insieme a me


image

FOTOGRAFIA © VERY BORED


4 marzo 2012

lunedì 5 marzo 2012

Il tempo, questo mio avversario astuto

Il tempo, questo mio avversario astuto
che gioca la sua partita a scacchi
da una posizione di privilegio
con le regole certe e i trabocchetti
disseminati dove non li aspetti,
il tempo adesso è mio alleato, dicono
- il mio subdolo compagno di viaggio
che tende la mano e non sai se voglia
afferrarti o abbandonarti nel baratro.

 

SALVADOR DALÍ, “MONTRE MOLLE AU MOMENT”

 

3 marzo 2012

domenica 4 marzo 2012

Guardo il cielo e non riesco a vedere

Guardo il cielo e non riesco a vedere
la luce, per quanto essa brilli azzurra
sull'annuncio di un'altra primavera
donato ai rami che gemmano, ai merli
che frugano tra l'erba con il becco.
Lo splendore resta come offuscato:
così succede quando in un'eclissi
il sole già precipita nel buio.

 

JEAN-BAPTISTE-CAMILLE COROT, “MATTINO DI PRIMAVERA”

 

2 marzo 2012

sabato 3 marzo 2012

Mi scioglierò nel tuo limpido mare

Mi scioglierò nel tuo limpido mare,
nel piccolo biancore delle mani.
Aggiungi il sale all’acqua della pasta,
la vita a questi giorni di metallo
che le sere incendiano di gas.

Aspetterò che salga la tua onda
– il ciclico fluttuare di marea.
E la cucina, nuova splenderà
della tua luce, inonderà di stelle
anche me con il suo piacere antico.

 

CHRISTINE COMYN, “ODALISQUE II”

 

2005

venerdì 2 marzo 2012

Il muro

Il muro ha la sua storia – ogni fessura,
ogni crepa che intarsia ragnatele,
ogni lamella scrostata dal tempo.

Quando sono tornato, non ho trovato
più la fontana del ricordo – io
ho camminato per le stesse strade
come Teseo dentro il Labirinto,
non ero io, non erano le vie
di quell’estate splendida di sole.

Quando sono tornato, non ho trovato
più riscontri nelle fotografie.

Il muro ha la sua faccia e ogni ruga
attesta il lento muoversi del tempo.

 

FOTOGRAFIA © ASSAF FRANK

 

2006

giovedì 1 marzo 2012

La bellezza di un’alba dolorosa

La bellezza di un'alba dolorosa
non riesce neppure a scalfirlo, il vetro
di dolore posato sui miei occhi.
Quelle nuvole sopra i campanili
si tingono del colore di pesca,
avvolgono colline di torrioni.
Ma sono nulla, nulla è la poesia
in questo vuoto che mi assorbe il cuore.

 

MALLORY LAKE, “DAWN MONTEPULCIANO”

 

29 febbraio 2012