lunedì 31 agosto 2009

Il sapore di una susina rossa

Il sapore di una susina rossa
mangiata nell'ozio di un sottoscala
mentre fuori piove e l'umidità
arriccia vecchi fogli di giornale.

L'estate che svanisce è tutta qui,
nella dolcezza soda e zuccherina
che si fa aspra dopo l'ultimo morso.

 

Dronma, “The Oa summer rain”

 

2009

domenica 30 agosto 2009

Il cielo lucertola

In un rigagnolo il cielo lucertola
guizza veloce - lo pensi sparito,
nascosto nell'ombra della sua tana,
invece con le zampette leggere
torna a riflettersi, bianco di nuvole,
e di nuovo scompare dentro il nulla.
Per trovarlo, devi alzare la testa,
cercare le torri dove ora regna,
immemore di essere stato piccola
lucertola nel rio di una fontana.





2009

sabato 29 agosto 2009

Vola

Vola il nibbio nel chiarore dell'alba,
alto sui boschi umidi di rugiada,
sulle acque verdi del fiume, sul velo
grigio del lago che diventa specchio.

Vola e non sa gli affanni degli uomini,
il sonno lungo e triste dell'oblio,
l'ansia che pervada le loro fibre.

Vola inanellando dei larghi cerchi
con il suo ritmico battere d'ali
leggero leggero là tra le nuvole.


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© Arpnet


2009

venerdì 28 agosto 2009

Battaglie d’amore

Da lontano inseguirsi, pedinarsi,
tendersi agguati all’ora del tè.
Con ali d’angelo spingere a volare
nel cielo estivo l’amore perduto.

Ritrovarsi nello specchio di un’alba
con i vestiti nuovi e lo stupore,
lo sguardo acceso e i ponti riallacciati,
scoprire nel passato l’avvenire.

 

© Elise Hardy

 

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giovedì 27 agosto 2009

Vivere un giorno

Non è stato che un attimo, un raggio
di sole acceso sui capelli biondi.

Vivere un giorno per tutta la vita
e ritrovarsi la notte nei sogni.

Svegliarsi abbracciati alla solitudine
tenendo stretto il lembo di un ricordo
e il tuo riflesso sul velo dell'anima.

 

Mike Jory, “Stripes

 

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mercoledì 26 agosto 2009

Agosto a Lecco

Nell'acqua grigia pescano i ragazzi
tra i riflessi dei ponti e la città.
Le loro lenze sostengono il cielo
pesante d'afa e di nuvole stanche.
Ai tavolini i turisti accaldati
bevono birra e fogli di baedeker
stirando in un sorriso la fatica
di guardare e le scarpe da passeggio.
Il lago fermo nel caldo d'agosto
ride come un vecchio battelliere.





2009

martedì 25 agosto 2009

Il canto sommesso del vento

Ascolto il canto sommesso del vento,
dolce frusciare di spazzole jazz
nella notte che sa d'estate e caldo.

È vento che viene dal mare e soffia
in faccia un'aria di sale e eucalipti,
vento che ha attraversato le città
vuote d'agosto e ne ha spazzato l'afa
come una spugna sopra una lavagna.

Ora, leggero, suona lo xilofono.

 

Susett Heise, “Herbstgeister”

 

2009