martedì 31 marzo 2009

Bifronte

In una pallida alba l'inquietudine
si scioglie come un muscolo dolente,
si cela dentro l'ombra, ridiscende
nelle sue tane impregnate di buio.

Ed alla luce l'allegria risplende,
armatura dorata di torneo,
mi maschera e mi dice come sono
nella profondità calma del giorno.

Così, bifronte Giano, è il mio cuore.


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Bifronte, I° secolo
Museo Nazionale di Archeologia, Lisbona

lunedì 30 marzo 2009

Pioggia di marzo

La pioggia scivola sulla città
- velo frusciante sulla primavera.

Inzuppa le mimose nei giardini,
le stelle candide delle magnolie.

I merli volano nel cielo grigio
annodando i fili dell'orizzonte.


Immagine: blirk.net

domenica 29 marzo 2009

Per sempre

Per sempre, chi lo disse che l'amore,
che la felicità dei nostri due
corpi sarebbe durata per sempre?

O forse solamente fu nel sogno
che io supposi, che tu teorizzasti
e le lenzuola intanto si intrecciavano?

Forse fu un bianco attimo d'indolenza
fiorito dopo una notte più dolce
e coglierlo fu l'errore più grande.


John Meyer, "Black South Easter"

sabato 28 marzo 2009

Saltellano le gazze

Saltellano le gazze bianche e nere
sulle tegole nuove, sui pluviali
nel sole obliquo del primo mattino.

Danzano amore in questa primavera
che comincia e diffonde i suoi profumi
nell'aria, danzano con dolce grazia.

Resto a guardarle mentre l'alba arrossa
i corridoi, anche il mio petto si gonfia
d'amore e il cuore canta la sua gioia.


Fotografia: IVN Vecht & Plassengebien

venerdì 27 marzo 2009

Mattino di primavera a Milano

Accende il nuovo verde sulle piante
il vento che porta meravigliose
nuvole a illuminarsi sui palazzi
ottocenteschi, su gru e grattacieli.

Eccola la poesia, ecco la magia,
l'oro insignificante che riluce
nel piccolo mattino milanese
di giornali incollati alle inferriate.

Eccola, la poesia: azzurra e bianca
dietro i torrioni scuri del Castello,
gioco di luce sui marmi del Duomo.
Stamattina il suo nome è primavera.


Milano, Piazza Cordusio

giovedì 26 marzo 2009

Resta, immagine di lei

Resta, immagine di lei, non sbiadire
nella memoria fino a diventare
un fantasma, non perderti nel tempo.

Resta, sorriso che m'innamorò,
non farti cancellare da un dolore,
espanditi, divieni l'universo.

Resta, ricordo di lei, non svanire:
rimani la perenne gioventù,
rimani lo sguardo dolce d'amore.


Fotografia: Jupiter

mercoledì 25 marzo 2009

Fuji

Sembra il Fuji la Grigna stamattina,
bianca di neve dietro i pruni in fiore.


David Hockney, "Mount Fuji and flowers"