domenica 21 agosto 2011

Salpare ancora

Levare l'ancora, salpare ancora.
Uscire dalle secche, navigare
non temere le nebbie e le Sirene.

Il tuo nome da qualche parte è scritto,
grafito sopra un muro, pugnalato
nel fianco di un giorno, fiorito in cielo
come la luna o un fuoco d'artificio.

Prendere il largo, sfidare l'oblio.
Ciò che devo fare, ciò che farò.

 

Claude Monet, “Navi che lasciano il porto”

 

2011

2 commenti:

Vania ha detto...

...sembra una Poesia "faticosa"...ma credo sia stata facile da scrivere.
ciaoo Vania

DR ha detto...

"faticoso" scriverla, "facile" metterla in versi