sabato 18 luglio 2009

Fuori dal guscio

Come bimba curiosa che rovesci
i sassi per vedere il brulichio
di lesti animaletti spaventati
mi vuoi cavare dal guscio di chiocciola
che mi fa da rifugio e da prigione.
Del resto è delle donne questa sorta
di maieutica, l’arte dell’ostetrica,
sarà l’istinto materno a guidarvi…
Ma ancora io non so se voglio nascere.

 

Phil Schock, “Sand, Shell & sky I”

 

2001

6 commenti:

Matteo Porretta ha detto...

l'arte loro è anche fare in quattro un capello come si suol dire...scavano, indagano, cercano a fondo

DR ha detto...

Il famoso "intuito femminile". Certo che se le donne fossero un po' meno complicate e gli uomini un po' più complicati, tutto sarebbe più semplice.

Asia ha detto...

E' un testo che ho letto e riletto tanto tempo fa... ma è sempre affascinante questo pensiero. Forse sono io che ho trovato animi complicatissimi… chissà, forse è una mia prerogativa. Probabile...Grazie Renoir.

DR ha detto...

È retaggio dell'evoluzione, anche sociale: nonostante tutte le nostre tecnologie c'è una parte del cervello che ragiona come ai tempi della preistoria, quando gli uomini dovevano procacciare il cibo e le donne dovevano badare ai pericoli che potevano arrivare a colpire il villaggio o i bambini. Per questo, secondo un noto saggio psicologico, se io apro il frigo non trovo subito il formaggio e una donna lo scova al primo sguardo.

Asia ha detto...

Renoir, ho sorriso con il tuo frigorifero...

DR ha detto...

Bene. Però è vero...