sabato 2 maggio 2009

Il segreto della notte

Il giorno si chiudeva con le luci,
le vedevo dal molo dileguarsi
sull'acqua scura, frantumarsi, frangersi
come all'interno di un caleidoscopio.

Le mie parole nello stesso modo
mutavano la forma, si creavano
meravigliose e poi si disperdevano,
tornavano a cucire altri discorsi.

Tu continuavi a costruire la sera,
la vestivi di un manto di bellezza;
la tua voce non aveva incertezze
e quello era il segreto della notte.

 

Susette Heise, “Herbstlichter”

 

2005

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Non conosco il segreto di quella voce, ma plaudo il canto che n'è uscito. Grazie Renoir.

DR ha detto...

Il segreto di quella voce erano le sue parole. Il contrasto è tra il caleidoscopio e la certezza.