lunedì 18 maggio 2009

Come l’Adda

Il luppolo protende verso l'acqua
i suoi tralci giovani e verdi, lucidi.
Eccola lì la forza della vita,
il tempo che trascorre e le rinascite.

Qui dove la diga alimenta il fiume
e nuova linfa dona alle campagne
l'amico piemontese ora mi parla
delle coltivazioni nel Cuneese.

Sembra che mi abbia letto nel pensiero
ma di te, amore, di te nulla sa,
se non che come l'Adda scorri via.

 

Adda-2

2009

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Non aggiungo sillabe. Parlo di lui
Un poeta - Un’entità sovrastante
Che soprintende l’immensità della notte
Dove nessuna porta batte
E l’alito che vi aleggia
E’ offerto alle stelle
Teneramente
Discreto
Espone se stesso
Regalandoci
Un incontenibile trasporto

Parlo di lui - un poeta
Non aggiungo sillabe

DR ha detto...

Bene, un plauso per tutti i poeti.