lunedì 4 maggio 2009

Cena a buffet

Ho ritrovato la fotografia
di quella cena a buffet - tu vi regni
nell'ombra, dolce piccola regina
vestita d'oro e di quell'espressione
indefinita che indossiamo ai flash.

Ho ritrovato me stesso, nascosto
dall'altra parte dello specchio come
in quel celebre quadro di Manet,
e ho cancellato il tempo con lo straccio
riportando alla luce l'emozione.

Rilucevi d'amore quella sera.
Io, rapito, risplendevo di te.

 

Edouard Manet, “Un bar aux Folies Bergère”

 

2005

4 commenti:

Peach ha detto...

stupenda... complimenti! :D
cristina

Anonimo ha detto...

Manet, Renoir....quanti ne racchiudi? Perdona questa piccola vanità che, per un breve istante, ha rivisto quel suo incontrare l'arte con il più modesto Frumenti...probabilmente per via di quei capelli rossi, o più semplicemente perchè anch'io li porto raccolti così...Meraviglioso Poeta. Grazie.

DR ha detto...

Benvenuta, Cristina: ti ringrazio.

Franca, tutta l'arte è poesia. Anche se io prediligo Magritte, le ninfee di Monet e le ballerine di Degas...

Anonimo ha detto...

Ne sono certa. Né volevo disapprovarti.